La Rivolta dei 1935-1936; l’ascesa di un impero e il coraggio contro l'invasione fascista

La Rivolta dei 1935-1936; l’ascesa di un impero e il coraggio contro l'invasione fascista

L’Etiopia, terra millenaria immersa nella storia e nella leggenda, ha visto sorgere nel corso dei secoli figure che hanno segnato profondamente il suo destino. Tra queste spicca la figura di Lewis (o Lewi), un uomo le cui gesta e la cui intelligenza hanno contribuito a plasmare il panorama politico e sociale del paese durante uno dei periodi più tumultuosi della sua storia: la Guerra d’Etiopia, anche nota come Seconda Guerra Italo-Etiopica (1935-1936).

Lewis era un consigliere fidato dell’Imperatore Hailé Selassié I, il sovrano carismatico che guidò l’Etiopia durante l’invasione italiana. La sua posizione gli permetteva di accedere a informazioni cruciali e di elaborare strategie per affrontare la minaccia fascista.

Lewis era un uomo fuori dal comune. Dotato di una brillantezza intellettuale rara, possedeva una profonda conoscenza delle dinamiche politiche internazionali e dell’arte della diplomazia. Era inoltre noto per il suo carattere pragmatico e determinato. Queste qualità lo rendevano un collaboratore prezioso per l’Imperatore Selassié I, che si affidava alla sua perspicacia e saggezza per navigare le complicate acque della politica internazionale.

Durante la Guerra d’Etiopia, Lewis svolse un ruolo fondamentale nella resistenza contro l’invasione italiana. Si impegnò attivamente nel reclutamento di volontari, nell’organizzazione della difesa del territorio e nella diffusione di messaggi di speranza tra la popolazione.

La sua intelligenza si rivelò preziosa anche nella conduzione delle trattative diplomatiche con le potenze europee, cercando di ottenere il loro sostegno contro l’aggressione italiana.

L’invasione italiana fu un momento tragico per l’Etiopia. Le truppe fasciste guidate da Benito Mussolini, supportate da armi moderne e tattiche aggressive, riuscirono a conquistare Addis Abeba, la capitale etiopica, nel 1936. L’occupazione italiana segnò una pesante sconfitta per il popolo etiopico, che si trovò privato della sua indipendenza.

Tuttavia, anche durante l’occupazione, la resistenza contro gli invasori non cessò mai. Gruppi di guerriglieri guidati da patrioti coraggiosi continuarono a combattere per la liberazione del paese. Lewis fu tra coloro che contribuirono attivamente alla resistenza, lavorando nell’ombra per organizzare reti di supporto e sabotaggio.

La diplomazia internazionale: una lotta contro il vento

L’invasione italiana dell’Etiopia suscitò forti condanne da parte della comunità internazionale. La Società delle Nazioni, un’organizzazione internazionale fondata dopo la Prima Guerra Mondiale con l’obiettivo di promuovere la pace e la cooperazione tra gli Stati, si trovò a dover affrontare una sfida senza precedenti.

L’Italia fascista aveva violato apertamente le norme internazionali, attaccando un paese sovrano membro della Società. Tuttavia, nonostante le proteste e le risoluzioni delle Nazioni Unite, l’intervento militare diretto contro l’Italia si rivelò impossibile. La Gran Bretagna e la Francia, preoccupate di evitare una nuova guerra in Europa, si mostrarono restie a intervenire militarmente.

L’importanza del contributo di Lewis:

Il ruolo di Lewis durante la Guerra d’Etiopia fu fondamentale per diversi motivi:

  • Consulenza strategica: Grazie alla sua conoscenza approfondita della politica internazionale e delle strategie militari, Lewis fornì consigli preziosi all’Imperatore Selassié I, contribuendo a elaborare piani di difesa e resistenza.

  • Mobilitazione popolare: Lewis si impegnò attivamente nella mobilitazione della popolazione etiopica, incoraggiando la partecipazione alla resistenza contro l’invasore italiano.

  • Diplomazia internazionale: Lewis lavorò incessantemente per ottenere il sostegno delle potenze europee, denunciando all’opinione pubblica mondiale le violenze commesse dall’esercito italiano e sollecitando interventi diplomatici per porre fine all’occupazione.

Anche se la sua lotta non riuscì ad impedire l’invasione italiana, il contributo di Lewis alla resistenza etiopica fu fondamentale. La sua intelligenza, il suo coraggio e la sua determinazione hanno ispirato generazioni di etiopi a lottare per la libertà e l’indipendenza del loro paese.

Tabella: Principali eventi della Guerra d’Etiopia (1935-1936)

Data Evento
Ottobre 1935 Inizio dell’invasione italiana dell’Etiopia
Dicembre 1935 Battaglia di Tembien: vittoria italiana
Marzo 1936 Caduta di Addis Abeba
Maggio 1936 Fine ufficiale della Guerra d’Etiopia; inizio dell’occupazione

La storia di Lewis e della Guerra d’Etiopia è una testimonianza potente del coraggio, della determinazione e dello spirito di resistenza di un popolo che si rifiuta di arrendersi alla tirannia.